News

LEGO FOUNDATION COLLABORA CON LA ONLUS PLAY INCLUDED™ C.I.C.

Ispirata dalle storie dei bambini autistici e dei loro genitori, LEGO Foundation si unisce a Play Included™ per rinnovare il programma ‘Brick-by-Brick™’ e aiutare i bambini e i giovani che possono trarre beneficio dallo sviluppo della comunicazione sociale ad aumentare il loro benessere emotivo

Billund, 31 marzo 2021In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, LEGO Foundation annuncia il suo sostegno a Play Included™ C.I.C., un’impresa sociale con sede nel Regno Unito, dedicata alla formazione di insegnanti e psicologi all’utilizzo del gioco LEGO® a fini terapeutici, nell’ambito del programma di successo Brick-by-Brick. La partnership si basa sulla convinzione condivisa che tutti i bambini dovrebbero avere le stesse opportunità nella vita per sviluppare l’ampia serie di competenze necessarie per affermarsi nel 21° secolo, tra cui le abilità di comunicazione sociale. LEGO Foundation e Play Included riconoscono e valorizzano i talenti unici dei bambini autistici e vogliono contribuire a sostenerli attraverso la partnership. Insieme, renderanno ancora più accessibile il sistema di apprendimento attraverso il gioco Brick-by-Brick, raggiungendo più bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni che possano beneficiarne.

Il programma Brick-by-Brick riunisce i bambini attraverso l’interesse condiviso per il gioco LEGO, in ambienti di gruppo che i bambini chiamano Brick Club. Nei Brick Club, lavorano insieme per costruire specifici modelli LEGO o progettano e costruiscono le proprie creazioni LEGO a stile libero, riuniti in piccole squadre. Faranno a turno per assimilare i diversi ruoli del processo di costruzione, fino a quando il modello è completo: ad esempio, gruppi di tre saranno divisi in un ingegnere che dà le istruzioni, un fornitore che trova i mattoncini pertinenti, e un costruttore che mette insieme i pezzi. Dal momento che i bambini autistici possono aver bisogno di ulteriore supporto per la comunicazione sociale, il programma Brick-by-Brick può aiutare a rendere le interazioni più significative e coinvolgenti attraverso ruoli, regole e attività chiare. Costruendo e giocando insieme i bambini collaborano, comunicano, negoziano e risolvono problemi, sviluppando amicizie e creando opportunità sociali durante il percorso, in un ambiente sicuro e divertente, guidati da adulti che hanno seguito una formazione completa nella facilitazione dell’apprendimento ludico.

La dottoressa Gina Gomez de la Cuesta, fondatrice e direttrice di Play Included, racconta: “A Play Included abbiamo lavorato su una metodologia basata sui dati emersi dal programma Brick-by-Brick fin dal 2004.. Esistono diverse ragioni per cui i bambini potrebbero avere difficoltà con le relazioni sociali. Vogliamo aiutare più bambini neurodiversi di tutto il mondo a fare amicizia e a sentire un senso di appartenenza e connessione. Siamo lieti di collaborare con LEGO Foundation e abbiamo tanti piani entusiasmanti per i prossimi due anni, come il rinnovamento del programma Brick-by-Brick e la creazione di una comunità di pratica e nuovi strumenti per monitorare i progressi, per citarne solo alcuni. Condividendo le migliori pratiche, stimolando la ricerca e offrendo risorse e formazione di alta qualità, speriamo di aiutare quanti più giovani possibile che potrebbero beneficiare di questo programma divertente, coinvolgente ed efficace”.

Sfruttando gli strumenti e le strutture della LEGO Foundation e creando nuove attività per la casa, la partnership vedrà il programma Brick-by-Brick implementato con una maggiore enfasi sul contenuto, e una maggiore facilitazione dell’apprendimento ludico. Verranno anche condotti degli studi per esplorare come questo concetto di apprendimento attraverso il gioco possa avere un impatto positivo sulla vita dei bambini con altre condizioni, come l’ADHD, l’ansia o coloro che hanno affrontato esperienze di vita ostili. Insieme ai membri della comunità autistica e ai partner accademici, sarà avviata una nuova ricerca che si concentrerà sull’impatto che il concetto rinnovato sta avendo sui bambini che prendono parte al programma. Infine, una delle principali ambizioni della partnership è quella di estendere il programma a più Paesi, ma al contempo aumentando la sua portata nei Paesi esistenti.

Benefici del programma Brick-by-Brick

I bambini neurodiversi possono spesso essere fraintesi a causa dei diversi modi di comunicare, ma hanno lo stesso bisogno e desiderio di tutti gli altri bambini: sentirsi compresi, accettati e costruire amicizie significative per raggiungere il loro pieno potenziale e le loro aspirazioni nella vita. I Brick Club danno loro un’opportunità di apprendimento unica e giocosa per avere esperienze sociali positive, connettersi con gli altri su un interesse condiviso, migliorare il benessere emotivo e sviluppare amicizie. Le iniziative ludiche e di supporto sociale come il Brick Club possono anche aiutare a ridurre alcune situazioni negative come l’isolamento sociale e i problemi di salute mentale, e contribuire a costruire una maggiore consapevolezza e accettazione dell’autismo da parte della società.

LC Groux-Moreau, adulto autistico e consulente per la UK National Autistic Society, afferma: “Non si tratta solo di aiutare i bambini di oggi, ma gli adulti che diventeranno domani. Lo sviluppo nell’infanzia è un fattore determinante per il benessere sociale ed emotivo di una persona. Questo può a sua volta avere un impatto sulla salute fisica e mentale, così come il successo accademico e le opportunità di lavoro in età adulta”.

Con diversi studi nazionali che dimostrano che il 50-90% dei giovani adulti autistici è disoccupato o gravemente sottoccupato, e tra essi molti sperimentano problemi di salute mentale (ad esempio, nel Regno Unito, l’80% degli adulti autistici sperimenta problemi di salute mentale ad un certo punto della vita, contro il 25% della popolazione generale[1]), non è mai stato così importante sostenere attivamente lo sviluppo socio-emotivo nei bambini autistici.

Il programma Brick-by-Brick si basa sull’idea originale di utilizzare il gioco LEGO con i bambini autistici per sostenere il loro sviluppo emotivo sociale, dato che molti spesso brillano per la loro attenzione ai dettagli e abilità con le costruzioni LEGO. Questa metodologia è conosciuta come LEGO Based Therapy ed è stata sviluppata nel 2004 dal Dr. Dan LeGoff, un neuropsicologo pediatrico statunitense e ora ambasciatore di Play Included. La ricerca sulla LEGO Based Therapy ha mostrato risultati positivi per l’interazione sociale, la comunicazione, il comportamento e il benessere emotivo di bambini e giovani nello spettro autistico.

Ben, bambino autistico di 11 anni, racconta “Il Brick Club mi ha aiutato a imparare a parlare con le persone e a non aver paura di parlare ad alta voce in un gruppo. Al Brick Club ho fatto nuove amicizie e, imparando a partecipare alle conversazioni, ho trovato più facile parlare con i bambini a scuola, andare da solo a fare domande nei negozi e andare sull’autobus con un amico senza essere ansioso. Il Brick Club è fantastico perché mi sento più al sicuro”.

Anche se ogni persona a cui è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico ha un proprio profilo unico di interessi, punti di forza e bisogni, molti bambini autistici sono attratti dal gioco LEGO, forse perché è molto sistematico e fa appello alla loro attenzione per i modelli e i dettagli. Uno dei benefici riconosciuti del gioco LEGO per i bambini autistici è la coerenza nel modo in cui i mattoncini si inseriscono nel sistema stesso di gioco LEGO. Questa prevedibilità può aiutare i bambini che sperimentano maggiore ansia in situazioni sociali, ad esempio se ci si aspetta che un bambino giochi con qualcuno di nuovo. I molti temi LEGO aiutano anche i bambini a praticare le loro abilità immaginative individualmente o in gruppo, e le istruzioni per questi set si adattano al modo di pensare metodico dell’autismo, permettendo al gioco di essere strutturato e prevedibile, anche all’interno di un ambiente sociale. C’è un numero infinito di creazioni che possono essere fatte e le possibilità sono sconfinate, così ogni volta che si inizia una creazione, c’è il desiderio di svilupparla e renderla più grande e migliore.

Michelle Ndebele, Play and Health Specialist alla LEGO Foundation, afferma: “Il lavoro che Play Included ha fatto con il programma Brick-by-Brick è d’ispirazione, ed è una vera testimonianza della filosofia della LEGO Foundation di ‘Learning-through-Play’. Vale a dire che metodi di insegnamento significativi, iterativi, gioiosi, socialmente interattivi e attivamente coinvolgenti aiutano tutti i bambini a sviluppare abilità essenziali per la vita, come la risoluzione dei problemi, la creatività, la comunicazione e la fiducia; attraverso il modo più potente e intuitivo che conoscono – il gioco. Il programma Brick-by-Brick è anche un concetto inclusivo che permette ai bambini neurotipici di imparare e impegnarsi insieme ai loro coetanei neurodiversi. Dopo tutto, la costruzione di relazioni è a doppio senso. Quindi, abbiamo grandi ambizioni per questo concetto di garantire opportunità di apprendimento più inclusive e giocose e non vediamo l’ora di vedere il programma riportato a più bambini in tutto il mondo“.

Entrambe le organizzazioni riconoscono che, come società, abbiamo ancora molta strada da fare per comprendere appieno l’autismo e vedere questa diagnosi in una luce più positiva, riconoscendo come i bambini autistici hanno spesso uno stile di comunicazione naturalmente diverso, tra cui verbale e non verbale, e un modo diverso di socializzare. Questo è il primo di una serie di progetti relativi all’autismo che la LEGO Foundation sosterrà. Attraverso le partnership e l’impegno con la comunità autistica, vogliono contribuire ad aumentare la comprensione e l’accettazione dell’autismo e sfidare lo stigma delle diagnosi di autismo in tutto il mondo.

Formazione rinnovata, guide, nuove risorse del Brick Club e materiali professionali saranno pronti entro la fine del 2021. Inoltre, ci sarà una rinnovata e completamente formalizzata Brick-by-Brick International Community of Practice per permettere ai professionisti di connettersi e condividere idee. Infine, la prima di una serie di attività di gioco a casa per le famiglie, per sostenere la comunicazione, la connessione e la costruzione di relazioni, sono già state sviluppate insieme a consulenti autistici, partner accademici di Play Included e dipendenti LEGO che hanno un legame con l’autismo. Per scaricare queste attività, per sapere come il tuo bambino può partecipare al Brick Club o per saperne di più su Play Included e il suo lavoro con la LEGO Foundation, visita https://playincluded.com.


[1] https://www.autistica.org.uk/downloads/files/Mental-health-autism-E-LEAFLET.pdf