Massimiliano Battaglia presenta BRICKS&TRUCKS

di Lucianoaggiornato il 23 Aprile 202123 Aprile 2021

Massimiliano Battaglia, alias Madmax per gli AFOL, è il primo di tre fratelli. Definito dagli amici come un “cre-attivo”, dedica il suo tempo libero alle sue tre grandi passioni; la musica organistica, il LEGO® e la moto (non sempre in questo ordine), la moto in estate, il LEGO® in inverno e la musica per tutte le stagioni!

È una sinfonia di colori quella che crea nel suo mini-laboratorio, un localino di tre metri quadrati della mansarda in cui vive, dove vengono assemblati i suoi camion, che poi partono e girano in tutta Italia e anche all’estero, negli eventi LEGO®.

Si definisce un “artigiano” del LEGO®, perché non usa programmi specifici per progettare i suoi camion, ma prova e riprova – monta e rismonta – fino a quando l’opera finale non lo soddisfa e non rappresenta al meglio la realtà.

Sono più di 30 i camion illustrati, KENWORTH KAMAZ IVECO MACK MAN VOLVO RENAULT PETERBILT le case che hanno ispirato la costruzione, e W900 TRAILER / KAMAZ PARIS-DAKAR / FH 500 / Peterbilt 281 Duel sono solo alcuni nomi di questi autentici capolavori, tutti dettagliati e raccontati in questo fantastico libro.

Un libro realizzato in collaborazione con Lorena Sala, Fabio Broggi e Alessio Varisco

“Questo libro è nato perché volevo avere nella mia libreria un ricordo fotografico di quello che ho costruito in questi anni, un volume semplice e senza pretese “

“Le passioni per i camion e per il LEGO® sono nate insieme. Soltanto anni dopo mi sono reso conto che potevano anche convivere “

“Visto che ero affascinato da questi mezzi, i miei genitori hanno pensato bene di regalarmi modellini di camion e i primi LEGO®. Sono arrivati così i primi set che poi mischiavo per costruire modelli più grossi e simili a quelli che avevo visto. Ecco perché amo così tanto i camion … e anche il LEGO® “

“Il primo camion che ho costruito, e che non ho mai riadattato con parti nuove, è il Peterbilt 281 del 1956 del film “Duel”. La MOC è stata costruita in quattro mesi, dal novembre del 2011 al febbraio 2012. Misura 121 cm in lunghezza e una altezza di 20 cm, ho usato 1344 pezzi “

“Sono sempre stato affascinato dalle gare di Truck racing che guardavo sul canale Eurosport, qualche anno fa, e mi è venuta l’idea di dare una famiglia al set LEGO® 5563. Ho creato quindi due modelli, composti da trattore e rimorchio per il trasporto dei camion da corsa “

“Il camion Kenworth K100 Aerodyne, è un progetto di Andrea Grazi, presentato a Ballabio nel 2009 durante un evento ITLUG, ed è stato un modello riprodotto da molti AFOL, tra cui Volker Jacke. Quando costruisco un camion che mi piace particolarmente, appartenente ad un altro AFOL, come in questo caso, mi sento in dovere di non attribuirmi il progetto, e di ricordare agli spettatori che ho solo riprodotto un’opera che non è nata da una mia idea. “

“Questo è il famoso camion 5571 LEGO®. Nel corso degli anni, molte persone hanno costruito rimorchi MOC per accompagnarlo. Anche io ho voluto creare un rimorchio molto semplice, non alto ma con il cassone basso, come spesso accade a chi trasporta generi molto pesanti e non necessariamente ingombranti. Tutta la mia storia è nata da questo progetto. Quando mi chiedono perché LEGO® non ha prodotto altri set come il 5571 o il 5563, dico sempre che ci viene indicata una strada ma sono poi gli appassionati che devono percorrerla. Io ci ho provato e sono contento del risultato “

“Quando realizzo i miei camion, ascolto i consigli non solo degli altri AFOL, ma anche dei comuni visitatori che passano agli eventi dove espongo le mie opere. Credo che il mondo LEGO® non debba essere solo un gioco, ma una possibilità di incontro, di scambio e di conoscenza reciproca. Per questo mi sento parte di una comunità cha va oltre il tempo e lo spazio “

“LEGO® per noi adulti, è uno dei giochi che col passare degli anni non è mai cambiato ma è cresciuto con noi, e noi siamo cresciuti con lui. Prendere in mano un mattoncino e costruire è fare un salto indietro nel tempo, un “ritorno al futuro” “

“Nessuno dei miei camion è motorizzato: anche se con i motori LEGO® è possibile renderli dinamici, il modellismo statico mi offre la possibilità di concentrare l’attenzione sui dettagli, sul capire e conoscere le tecniche di costruzione, approfondire le tematiche delle opere stesse: in poche parole io con i miei camion non ci gioco, per me il gioco è costruire! Questo per me è il vero divertimento, la soddisfazione e l’orgoglio di riuscire a creare delle opere che si avvicinino sempre di più alla realtà “

“Mi piace spiegare alle persone che visitano gli eventi, come sono fatti i miei camion, mi piace raccontare la storia di ogni mia opera, perché niente nasce dal caso, e anche chi costruisce LEGO® ha sempre una motivazione e una esperienza viva da raccontare. Il LEGO® è vita “

“Mi capita spesso quando costruisco le mie MOC di finire un lavoro e poi smontarlo perché non è come vorrei. Non facendo uso di software informatici, continuo a montare e smontare i pezzi fino a quando riesco a vedere l’opera completa. Per questo ci vogliono settimane e mesi, è una terapia, più si costruisce e più si sta bene con se stessi e con gli altri “

“Si parte sempre da una costruzione reale, fotografata e trasformata in LEGO®, alle volte servono anche anni di lavoro, tanta pazienza, per creare delle strutture che reggano il peso delle auto che trasportano, come nel caso del Peterbilt 379 Carrier car Truck “

“Sono sempre rimasto affascinato dai camion Americani. I camion dal muso lungo (Long Nose) Personalizzati fino all’ultimo dettaglio, i truck sono case vere e proprie, tenute come reliquie. Sono il simbolo autentico dell’America cosi come si è formata, sulle ruote che uniscono i 75.000 chilometri di autostrade interstatali “

“La passione per le barche è nata perché io abito vicino al lago di Como, che è la patria di alcuni dei più bravi costruttori di barche, Ogni anno si sfidano le migliori squadre europee ed è sempre una grandissima emozione e gioia vedere sfrecciare le migliori barche “

“Questo libro è nato per tutte le persone che in questi dieci anni (2010 – 2020) mi sono state vicine, hanno apprezzato le mie creazioni, mi hanno invitato agli eventi, hanno suggerito e consigliato, dandomi i pezzi, condividendo la mia stessa passione ed un tratto di strada che spero continui “

“Vorrei essere ricordato per le MOC che ho costruito, per l’emozione e la gioia che hanno dato a chi le ha viste. E se anche solo un momento ho reso stupite e meravigliate alcune persone, questo mi basta “